SE N’E’ ANDATO UN CARISSIMO AMICO : GUGLIELMO ROGGIANI

Buon viaggio Guglielmo

20/05/2021
Foto di articolo addio Gallarani di Agosto 1985
Ebbi il piacere di incontrare per la prima volta Guglielmo Roggiani alle Finali
Nazionali  del Campionato Italiano Juniores del 1977 che si svolsero a Jesolo Lido, e furono vinte dall’Olimpia Milano dei gemelli Boselli e di Gallinari, … alla cui guida c’erano i tecnici Franco Casalini e Guglielmo Roggiani.

Fu un’edizione memorabile quella svoltasi nella piccola palestra jesolana, all’epoca considerata un lusso e dove collaborai nell’organizzazione, perché lanciò alla ribalta del basket diversi giovani di talento che si faranno strada nel basket nazionale come, oltre ai citati, Roberto Brunamonti del Rieti e Francesco Mannella del San Giovanni Valdarno, ….
Guglielmo arrivò nella nostra società qualche anno più avanti, nel campionato Nazionale di C1 del 1985/86, accompagnato dalla fama di essere stato nello staff tecnico di Dan Peterson nell’Olimpia Milano, e con nel portafoglio almeno quattro o cinque titoli italiani giovanili della pallacanestro.
Successivamente aveva maturato importanti esperienze nella pallacanestro femminile alla guida del Vicenza, e poi nella squadra maschile della stessa città, contro cui ci eravamo scontrati da avversari.
La sua pallacanestro mi aveva colpito molto, lo avevo seguito in altre occasioni, e feci il possibile per averlo come coach a San Donà quando, nel 1985/86, volevamo riportare la nostra squadra in B-Eccellenza.
A superare ogni perplessità ci pensò il nostro sponsor Paolo Agnoletto, patron della emergente ditta casuals Pulloveria, che gli propose un contratto che non poteva ammettere esitazioni. Ricordo ancora la trattativa a pranzo nel ristorante “da Nicola” a
San Donà. Praticamente si parlò di tutto tranne che di basket, poi alla fine, dopo il caffè, prima di addentrarci nei dettagli, lo sponsor mise subito sul tavolo la cifra d’ingaggio, sorprendendo pure il sottoscritto. Guglielmo seraficamente rispose “a che ora devo cominciare a lavorare ?”. Era molto motivato dai talentuosi giovani che gli avevamo messo a disposizione, chiese un unico rinforzo per rafforzare la squadra,  quello di Corrado
Scramoncin da Verona e fu subito accontentato.

Carattere taciturno ma deciso, grandissimo lavoratore, duro ma generoso, era quello che
ci voleva per i tanti giovani di talento che in quel momento eravamo riusciti a reclutare e crescere: Giovanni Coppo, Roberto Costantini, Gian Carlo Tubia, Luca Orlandi, Alessandro Gobbo e molti altri.

Quell’anno vincemmo nettamente il nostro girone nel campionato di C1, classificandoci nella nuova B2, ma per accedere alla B-Eccellenza, causa la ristrutturazione dei campionati, fummo costretti compiere uno spareggio con la 7a classificata della B-Eccellenza.
Perdemmo di un punto (99-100), in un drammatico spareggio a Imola contro il Teorema
Arese, per due liberi assegnati agli avversari a 4” dal termine prima ancora che la palla fosse stata rimessa in gioco.

A San Donà era poi rientrato nel 1988/89, ma aveva dovuto lasciare per motivi personali
dopo una decina di gare. Da noi ha lasciato un buonissimo ricordo ed un grandissimo insegnamento. Lo abbiamo sempre seguito nella sua successiva brillante carriera ai vertici del basket nazionale, orgogliosi che fosse stato UNO DI NOI.


Buon viaggio Guglielmo.




Qui sotto l'articolo nella Nuova Venezia del 30 Giugno 1985
, parla Roggiani il nuovo allenatore della "Pulloveria" San Donà

Foto di articolo Roggiani 2

Articolo del Gazzetino in Agosto del 1985


Foto di articolo Roggiani




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