BRUTTA PAGINA PER LO SPORT DI SAN DONA'
60 anni di storia cancellati in un minuto!
11/02/2021
L’Associazione Sportiva Basket San Donà , che dal 2005 ha assunto la denominazione
JesoloSandonà Basket, e dal 1963 svolge ininterrottamente attività sportiva nel
Comune di San Donà di Piave, non potrà più utilizzare il Palazzetto dello Sport Barbazza per i propri allenamenti; inoltre non potrà più mantenere la propria segreteria/magazzino (una stanzetta di circa 10 mq) all’interno della stessa struttura.
Infatti, una recente “delibera” della Giunta Comunale (la n. 19 del 11/02/2021) ha modificato i
criteri di priorità per la concessione degli spazi allenamento all’interno dell’impianto, nonché effettuato una diversa assegnazione dei locali utilizzati dalle associazioni per le loro necessità operative.
La modifica del Regolamento, sia pur in esercizio provvisorio in quanto dovrà ottenere l’approvazione (scontata) del Consiglio Comunale, è immediatamente esecutiva, e se ne sono subito manifestati gli effetti.
In particolare il requisito di “anzianità” delle associazioni che richiedevano l’uso dell’impianto è scomparso dai criteri di priorità, privilegiando esclusivamente il numero degli iscritti ed il livello del campionato cui partecipa la formazione principale.
Il giorno successivo (12/02/2021) la nostra associazione ha ricevuto una notifica dell’Ufficio Sport comunale, a firma del responsabile del settore: ing. Montebovi, che lascia alquanto perplessi.
In primo luogo, chiaramente per “eludere” un palese diniego al nostro “diritto” di accesso per gli allenamenti, ci è stato proposto uno spazio orario impraticabile per la tipologia di attività da noi svolta.
Infatti, pur essendone l’Ufficio comunale perfettamente a conoscenza, è stato proposto ciò che tutti sanno non potremo mai accettare, cioè utilizzare una fascia oraria in cui nostri atleti non possono essere presenti perché si trovano o al lavoro o all’università.
In secondo luogo siamo stati letteralmente “cacciati” dall’impianto con richiesta di sgombero quasi immediata (ndr entro dieci giorni, sic !) della stanza ad uso segreteria/magazzino.
Dopo quasi sessant’anni di onorata e dignitosa attività a San Donà, dopo aver ripetutamente dato lustro alla nostra città col conseguimento di risultati di livello nazionale, dopo aver educato e formato migliaia e migliaia di atleti, dopo aver organizzato centinaia di eventi coinvolgendo migliaia di spettatori, dopo aver investito enormi budget per lo sport cittadino ed aver contribuito alla qualificazione di parte dell’impiantistica sportiva comunale, l’associazione viene messa fuori dalla porta peggio di come potrebbe accadere ad un occupante abusivo.
Faccio presente, al fine nessuno possa equivocare, che l’Associazione non ha pendenze
economiche con l’Amministrazione comunale, è regolarmente iscritta al Campionato Regionale di pallacanestro della 1a Divisione, è attualmente costretta ad allenarsi in una palestra (quella della media Onor) non omologata per la categoria cui partecipa.
Nella piccola segreteria/magazzino in dotazione al Palasport era conservata tutta la
storia della società: gli archivi, le attrezzature, il vestiario, i trofei, i documenti, le foto, i filmati…….
Ma non è finita qui.
Non soddisfatto della nostra naturale pretesa di poter effettuare lo sgombero in un tempo adeguato, essendo consistente e voluminoso il materiale da trasferire e dovendo preliminarmente reperire una soluzione alternativa, non facile in questi tempi, l’Ufficio Comunale ha arbitrariamente forzato la serratura del locale senza preavviso e senza il nostro consenso, occupandolo ed estromettendoci di fatto.
Nemmeno ad un delinquente sarebbe stato riservato trattamento peggiore.
Lasciamo agli sportivi ogni considerazione e valutazione di quanto è accaduto.
Il Presidente – dr. Giambattista Ferrari
Riferimenti:
JesoloSandonà Basket, e dal 1963 svolge ininterrottamente attività sportiva nel
Comune di San Donà di Piave, non potrà più utilizzare il Palazzetto dello Sport Barbazza per i propri allenamenti; inoltre non potrà più mantenere la propria segreteria/magazzino (una stanzetta di circa 10 mq) all’interno della stessa struttura.
Infatti, una recente “delibera” della Giunta Comunale (la n. 19 del 11/02/2021) ha modificato i
criteri di priorità per la concessione degli spazi allenamento all’interno dell’impianto, nonché effettuato una diversa assegnazione dei locali utilizzati dalle associazioni per le loro necessità operative.
La modifica del Regolamento, sia pur in esercizio provvisorio in quanto dovrà ottenere l’approvazione (scontata) del Consiglio Comunale, è immediatamente esecutiva, e se ne sono subito manifestati gli effetti.
In particolare il requisito di “anzianità” delle associazioni che richiedevano l’uso dell’impianto è scomparso dai criteri di priorità, privilegiando esclusivamente il numero degli iscritti ed il livello del campionato cui partecipa la formazione principale.
Il giorno successivo (12/02/2021) la nostra associazione ha ricevuto una notifica dell’Ufficio Sport comunale, a firma del responsabile del settore: ing. Montebovi, che lascia alquanto perplessi.
In primo luogo, chiaramente per “eludere” un palese diniego al nostro “diritto” di accesso per gli allenamenti, ci è stato proposto uno spazio orario impraticabile per la tipologia di attività da noi svolta.
Infatti, pur essendone l’Ufficio comunale perfettamente a conoscenza, è stato proposto ciò che tutti sanno non potremo mai accettare, cioè utilizzare una fascia oraria in cui nostri atleti non possono essere presenti perché si trovano o al lavoro o all’università.
In secondo luogo siamo stati letteralmente “cacciati” dall’impianto con richiesta di sgombero quasi immediata (ndr entro dieci giorni, sic !) della stanza ad uso segreteria/magazzino.
Dopo quasi sessant’anni di onorata e dignitosa attività a San Donà, dopo aver ripetutamente dato lustro alla nostra città col conseguimento di risultati di livello nazionale, dopo aver educato e formato migliaia e migliaia di atleti, dopo aver organizzato centinaia di eventi coinvolgendo migliaia di spettatori, dopo aver investito enormi budget per lo sport cittadino ed aver contribuito alla qualificazione di parte dell’impiantistica sportiva comunale, l’associazione viene messa fuori dalla porta peggio di come potrebbe accadere ad un occupante abusivo.
Faccio presente, al fine nessuno possa equivocare, che l’Associazione non ha pendenze
economiche con l’Amministrazione comunale, è regolarmente iscritta al Campionato Regionale di pallacanestro della 1a Divisione, è attualmente costretta ad allenarsi in una palestra (quella della media Onor) non omologata per la categoria cui partecipa.
Nella piccola segreteria/magazzino in dotazione al Palasport era conservata tutta la
storia della società: gli archivi, le attrezzature, il vestiario, i trofei, i documenti, le foto, i filmati…….
Ma non è finita qui.
Non soddisfatto della nostra naturale pretesa di poter effettuare lo sgombero in un tempo adeguato, essendo consistente e voluminoso il materiale da trasferire e dovendo preliminarmente reperire una soluzione alternativa, non facile in questi tempi, l’Ufficio Comunale ha arbitrariamente forzato la serratura del locale senza preavviso e senza il nostro consenso, occupandolo ed estromettendoci di fatto.
Nemmeno ad un delinquente sarebbe stato riservato trattamento peggiore.
Lasciamo agli sportivi ogni considerazione e valutazione di quanto è accaduto.
Il Presidente – dr. Giambattista Ferrari
Riferimenti:
