Come è nato il basket
Dal 1981 a oggi: ecco la storia di come è nato il basket
14/03/2021
Storia e regole della pallacanestro.
La pallacanestro nasce nella metà del dicembre del 1891 a Springfield. Il suo padre fondatore è James Naismith (1861-1939) noto professore di educazione fisica dell’Ymca College di Springfield.
Di questa invenzione è scaturita dalle richieste del dottor Luther Halsey Gulick Jr., responsabile del dipartimento di educazione fisica alla School of Christian Workers che voleva per i suoi alunni uno sport
da poter praticare al chiuso e all’aperto indistintamente. Inoltre durante il periodo invernale Springfield offriva temperature polari e gli studenti rimanevano in palestra a fare noiosi esercizi ginnici, spesso inutili.
L’idea venne al professor Naismith mentre tirava nel cestino le bozze dei disegni che facevano riferimento a invenzioni di nuovi sport
, da quel momento decise di alzare il cestino per rendere più difficile lanciare la pallina accartocciata, in seguito si partì con una palla di cuoio, un campo rettangolare e due pali all’estremità con un cestino e una cordina per aprire
la rete ogni volta che la palla entrava, pian piano incominciarono a scrivere le prime regole.
REGOLE E RUOLI DEL GIOCO
I cinque principi iniziali sono:
- Il gioco viene praticato con un pallone rotondo che può essere trattato solo con le mani.
- Non è consentito camminare con il pallone.
- I giocatori possono prendere una posizione sul campo di gioco
in qualsiasi momento e dovunque preferiscano. - Non è permesso il contatto fisico tra i giocatori.
- Il goal è collocato orizzontalmente in alto.
, entrate in vigore negli anni successivi.
- La palla può essere lanciata in qualsiasi direzione con una o entrambe le mani.
- La palla può essere colpita in qualsiasi direzione con una o entrambe le mani, ma mai con un pugno.
- Un giocatore non può correre con il pallone, deve lanciarlo dal punto in cui lo ha preso.
- La palla deve essere tenuta in una mano o tra le mani; le braccia o il corpo non possono essere usate per tenerla.
- Non è possibile colpire con le spalle, trattenere, spingere, colpire o scalciare in
qualsiasi modo un avversario; la prima infrazione da parte di qualsiasi
giocatore di questa regola è contata come un fallo, la seconda squalifica il
giocatore fino alla realizzazione del punto seguente o, se è stata commessa con
il chiaro intento di infortunare l'avversario, per l'intera partita; non sono
ammesse sostituzioni. - Un fallo consiste nel colpire la palla con il pugno, nella violazione delle regole 3 e 4 e nel caso descritto dalla regola 5.
- Se una squadra commette tre falli consecutivi, conterà come un punto per gli avversari; consecutivi significa senza che gli avversari ne commettano uno tra di essi.
IL CAMPO DA BASKET
- Un punto viene realizzato quando la palla è tirata o colpita dal campo
nel canestro e rimane dentro, a meno che i difensori non tocchino o disturbino la palla; se la palla resta sul bordo e l'avversario muove il canestro, conta come un punto. - Quando la palla va fuori dalle linee del campo, deve essere rimessa in gioco dalla persona che per prima l'ha toccata; nei casi dubbi, l'umpire deve tirarla dentro il campo
; chi rimette in campo
la palla ha cinque secondi: se la tiene più a lungo, la palla viene consegnata agli avversari; se una squadra continua a perdere tempo, l'arbitro darà loro un fallo. - L'umpire è il giudice dei giocatori e prende nota dei falli, comunicando all'arbitro quando ne sono commessi tre consecutivi; ha il potere di squalificare un giocatore secondo la regola
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